lunedì 18 ottobre 2010

Tremonti gioisce per il nuovo patto di oggi
"Abbiamo il nuovo patto. Nel computo del debito pubblico anche i "privati".
Ennesimo blitz farsa di casta, come premio "fedeltà"

   Solo qualche ora fà è passata la linea del nostro Tremonti alla riunione dei ministri finanziari europei sulla riforma del patto di stabilità e crescita Ue.
   Quindi da oggi, miracolosamente, il nostro debito pubblico risulterà più "leggero" e sarà più facile sostenere, da parte dei nostri politici, che sia sotto controllo ed addirittura, appena avremo il primo bollettino, che sarà sceso!
   Le cifre ovviamente non cambieranno ed aumenteranno di 10 miliardi di euro l'anno (questo è il ritmo del nostro debito pubblico) ma appariranno di molto inferiori alla realtà perchè verrà computato anche il debito "privato" e cioè non quello che produce la politica ma quello che producono i cittadini.
   E si sa che i cittadini italiani non sono come gli Inglesi o come i Francesi o i Tedeschi o gli Spagnoli.
   Gli italiani sono parsimoniosi.
L'85% degli italiani ha la casa di proprietà e i mutui sono di gran lunga inferiori alla media europea. 
   La maggioranza dei nostri concittadini ancora rifiuta di usare le carte di credito come moneta corrente e la situazione del debito privato e di gran lunga minore rispetto al resto dell'Europa.
   Ovviamente il tutto servirà a "coprire" l'operato della politica europea degli utlimi anni, disastrosa, ed in primis quella italiana del tutto inappropriata ed inefficace.
   Ma da oggi tutto cambia.
Saremo meno ricattabili politicamente e il nostro paese avrà una nuova "stabilità" inaspettata.
   Il tutto apparirà più roseo e positivo salvo che il debito continuerà a crescere.
Tanto per intenderci, se qualcuno dovesse svegliarsi storto e richiedere i BOT e CCT che ha acquistato dal nostro paese (BOT e CCT che servono a coprire le spese correnti e gli interessi del debito pubblico), il nostro paese fallirebbe in due minuti di orologio.
   Naturalmenete Tremonti & Company hanno trovato la soluzione migliore (per loro) senza cambiare nulla ma dovendo restituire un favore in più a chi ha accettato il gioco.
   Chissà chi e come dovranno ringraziare per questa farsa enorme e pericolosmamente costosa. Ovviamente per gli italiani.

domenica 10 ottobre 2010

In questo post: Sonia Alfano, Antonio Di Pietro, Borghesi, Bersani, Casini, Fini, Lega Nord ed altri.

GLI SPRECHI E I PRIVILEGI CONTINUANO MA FANNO COMODO A TUTTI........O NO?

   La Camera, bocciando una proposta dell’IDV del 7 ottobre, ha confermato il vitalizio ai deputati. Tremila euro al mese sono stati assicurati e rinnovati a Deputati e Senatori in cambio di almeno un giorno di lavoro come parlamentare.
   Questo è valido per sia per quelli in carica che per quelli cessati dalla carica e ormai ex-parlamentari
A tal proposito, avete mai notato che spesso nei servizi televisivi si vedono (e vengono spesso anche intervistati) ex-parlamentari che entrano ed escono dalle camere senza alcun problema? Ebbene, vengono trattati come se fossero dei parlamentari a tutti gli effetti... eppure.... non sono stati rieletti e non sono più parlamentari….
   La legge in vigore prevede un vitalizio mensile di circa 3mila euro al mese per ogni deputato presente e passato che abbia effettuato almeno un giorno di lavoro.
A proporre l’abrogazione della legge il deputato dell’Italia dei Valori Antonio Borghesi, che ha parlato in mattinata di fronte ai pochi presenti nell’emiciclo della Camera. “Non sarà mai accettabile per nessuno - ha detto nel suo breve intervento - che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno (ce ne sono tre) e percepiscono più di 3mila euro al mese”.

   Non sarà mai accettabile che ci siano altre persone rimaste qui per 68 giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3mila euro al mese – ha concluso – C’è addirittura la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità”.

   La soppressione di tale legge avrebbe permesso un risparmio annuale di circa 150milioni di euro ma, lungi da me l’idea di difendere privilegi assurdi soprattutto dei parlamentari, la questione centrale non sono gli emolumenti e i privilegi dei soli parlamentari ma ben altro.

   Molti di voi sanno che in parlamento “giace indisturbata” una mia proposta di legge (firmata da oltre 70.000 italiani) sul riordino delle indennità economiche legate al ruolo di “Eletto” in qualunque ente o istituzione dello Stato.

   Infatti, mentre se venisse abrogato il vitalizio ai parlamentari si risparmierebbero 150 milioni di euro, diminuendo del 20%, anche solo per qualche anno, gli emolumenti di TUTTI i politici eletti italiani (Parlamentari – Consiglieri Regionali, Provinciali e Comunali – al di sopra dei 5.000 abitanti – e susseguenti Presidenti, assessori, commissioni e cariche collegate) oltre a TUTTI i nominati dalla politica (Consigli di Amministrazione di società pubbliche o partecipate con il pubblico – tipo RAI, per capirci - ) e diminuendo drasticamente le AUTO BLU con susseguenti SCORTE (lasciate solo per le alte cariche dello Stato e per i cittadini in palese ed inequivocabile pericolo di vita), il risparmio sarebbe della modica cifra di almeno 10 MILIARDI DI EURO (come ho tentato di dimostrre nel mio libro “Il Naufragio della Ragione”)!

   Avete capito bene. … 10 miliardi di euro l’ANNO! E posso dimostrarlo a chiunque in qualunque momento!

Il tutto senza AFFAMARE nessuno e continuando ad assicurare ai nostri politici (A TUTTI) le risorse necessarie per il loro mandato.

   In Italia la politica (in tutti i suoi aspetti) costa al cittadino 350 miliardi di euro l'anno di cui 50 miliardi solo di stipendi, rimborsi spese, gettoni di presenze ed altro, compreso le auto blu, con un numero (fra eletti e nominati) di circa 25.000 persone! (sono esclusi i piccoli comuni fino a 5.000 abitanti), da cui:

                                                   25.000 persone = 350 miliardi di spese l'anno!

   La camera e il senato hanno abbassato del 10% gli emolumenti dei parlamentari (così dicono…) qualche mese fa ma il trucco stà nel fatto che hanno decurtato la quota riservata ai parlamentari per Il rapporto con gli elettori che, tradotto in italiano…, significa che hanno tagliato del 10% la parte che di solito è riservata allo stipendio del cosidetto “porta borse” (al quale poi danno 800 euro al mese e spesso senza assumerlo, tenendo un "lavoratore in nero" in parlamento e cioè nella casa della legalità!) lasciando quindi intatto “lo stipendio” del deputato e del senatore.

Con un piccolo sacrificio di tutti, in un solo anno si avrebbero 5 MILIARDI di euro freschi e nuovi…..

   E allora …….. IDV ( Sonia, Luigi, Tonino, Borghesi ed altri) e tutti gli altri (Bersani, Casini, Fini ecc.) che spesso urlano contro i privilegi (tipo la LEGA NORD…) cosa vogliamo fare?

   Ci state o no? Noi siamo qui a vostra disposizione, anche con 10 milioni di firme!

E riguardo voi, amici concittadini, cosa si potrebbe fare con 10 miliardi di euro l’anno, per almeno 5 anni, per il nostro paese?

sabato 9 ottobre 2010

I RISULTATI DELLE "MISSIONI DI PACE" IN AFGANISTAN DEGLI EUROPEI E DEGLI USA.

Quattro militari italiani morti oggi in Afghanistan.

Vediamo, in sintesi, i risultati della cosidetta "Missione di Pace"

- E' una missione di "Pace"
- Centinaia di militari degli alleati morti di cui 34 italiani- La Russa "dice" di aver inviato "mezzi idonei" a proteggere i nostri militari
- Quasi tutti sanno che l'unico motivo per il quale i nostri ragazzi vanno in missione sono i 5 mila euro che lo Stato gli dà al mese (e non c'entra nulla la Patria)
- Il Governo dell'Afganistan è composto ANCHE da Talebani (i cosi detti "Nemici")
- I Talebani, sono completamente liberi di fare ciò che vogliono
- I soldi degli alleati (primi fra tutti quelli degli USA) servono per pagare ANCHE i Talebani (assunti regolarmente dalle guardie private Americane)
- Chi ha scoperto gli intrecci fra "Amici" e Nemici" è stato "condannato" dagli americani come "traditori"
- Gli Americani (pur nella loro follia) volevano distruggere già anni fà, i campi di Papaveri (per la droga) che finanziano i Talebani ma NESSUNO lo ha voluto fare
Questa è la vera guerra d'Afganistan....è ora di finirla...ma sul serio....

venerdì 8 ottobre 2010

Oggi ci occupiamo del Centro e del Sud Italia (il nord è nel post precedente, nel mese di settembre)....
A voi il giudizio politico..........

Famiglie che arrivano a fine mese con difficoltà o grande difficoltà (%) – DATI UFFICIALI ISTAT 2009
POPOLAZIONE ITALIANA (1 gennaio 2010) 60.387.000 - FAMIGLIE IN ITALIA 24.905.042.- (componenti medi per famiglia 2.41)

Anno
Famiglie
2004
2005
2006
2007
2008
Italia
24.905.042
33.7
34
34.7
36.4
37.8  (22.688.001 cittadini)
Centro
4.932.120
31.4
31.4
31.8
34.7
36.4  (4.326.652 cittadini)
Toscana
1.601.393
29.1
29.7
28.9
30.7
31.8  (1.227.275 cittadini)
Umbria
373.960
30.6
29.3
30.7
33.4
38.6  (374.880 cittadini)
Marche
638.005
29.5
34.2
31.2
33.1
30.2  (464.352 cittadini)
Lazio
2.318.762
33.8
32.1
34.1
38.1
40.9  (2.285.580 cittadini)
Sud
5.289.771
46.7
46.4
45.9
47.6
49.1  (8.545.019 cittadini)
Abruzzo
538.761
31.2
36.1
29.9
35.2
35  (454.444 cittadini)
Molise
128.692
35.0
37.1
34.6
41
39.5  (122.508 cittadini)
Campania
2.089.526
47.1
46.9
47.9
45.9
52  (2.618.593 cittadini)
Puglia
1.530.681
49.6
49.6
45.7
52
49.3  (1.818.648 cittadini)
Basilicata
228.728
44.1
44.8
45.1
45.1
49.9  (275.066 cittadini)
Calabria
773.383
53.1
48.1
54.3
53.5
52.2  (972.931 cittadini)
Isole
2.663.983
48.6
48.5
50.3
50.1
51.9  (3.332.083 cittadini)
Sicilia
1.982.103
51.9
51
52.6
53
53.9  (2.574.731 cittadini)
Sardegna
681.880
38.8
41.2
43.2
41.3
46.3  (760.862 cittadini)