domenica 10 ottobre 2010

In questo post: Sonia Alfano, Antonio Di Pietro, Borghesi, Bersani, Casini, Fini, Lega Nord ed altri.

GLI SPRECHI E I PRIVILEGI CONTINUANO MA FANNO COMODO A TUTTI........O NO?

   La Camera, bocciando una proposta dell’IDV del 7 ottobre, ha confermato il vitalizio ai deputati. Tremila euro al mese sono stati assicurati e rinnovati a Deputati e Senatori in cambio di almeno un giorno di lavoro come parlamentare.
   Questo è valido per sia per quelli in carica che per quelli cessati dalla carica e ormai ex-parlamentari
A tal proposito, avete mai notato che spesso nei servizi televisivi si vedono (e vengono spesso anche intervistati) ex-parlamentari che entrano ed escono dalle camere senza alcun problema? Ebbene, vengono trattati come se fossero dei parlamentari a tutti gli effetti... eppure.... non sono stati rieletti e non sono più parlamentari….
   La legge in vigore prevede un vitalizio mensile di circa 3mila euro al mese per ogni deputato presente e passato che abbia effettuato almeno un giorno di lavoro.
A proporre l’abrogazione della legge il deputato dell’Italia dei Valori Antonio Borghesi, che ha parlato in mattinata di fronte ai pochi presenti nell’emiciclo della Camera. “Non sarà mai accettabile per nessuno - ha detto nel suo breve intervento - che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno (ce ne sono tre) e percepiscono più di 3mila euro al mese”.

   Non sarà mai accettabile che ci siano altre persone rimaste qui per 68 giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3mila euro al mese – ha concluso – C’è addirittura la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità”.

   La soppressione di tale legge avrebbe permesso un risparmio annuale di circa 150milioni di euro ma, lungi da me l’idea di difendere privilegi assurdi soprattutto dei parlamentari, la questione centrale non sono gli emolumenti e i privilegi dei soli parlamentari ma ben altro.

   Molti di voi sanno che in parlamento “giace indisturbata” una mia proposta di legge (firmata da oltre 70.000 italiani) sul riordino delle indennità economiche legate al ruolo di “Eletto” in qualunque ente o istituzione dello Stato.

   Infatti, mentre se venisse abrogato il vitalizio ai parlamentari si risparmierebbero 150 milioni di euro, diminuendo del 20%, anche solo per qualche anno, gli emolumenti di TUTTI i politici eletti italiani (Parlamentari – Consiglieri Regionali, Provinciali e Comunali – al di sopra dei 5.000 abitanti – e susseguenti Presidenti, assessori, commissioni e cariche collegate) oltre a TUTTI i nominati dalla politica (Consigli di Amministrazione di società pubbliche o partecipate con il pubblico – tipo RAI, per capirci - ) e diminuendo drasticamente le AUTO BLU con susseguenti SCORTE (lasciate solo per le alte cariche dello Stato e per i cittadini in palese ed inequivocabile pericolo di vita), il risparmio sarebbe della modica cifra di almeno 10 MILIARDI DI EURO (come ho tentato di dimostrre nel mio libro “Il Naufragio della Ragione”)!

   Avete capito bene. … 10 miliardi di euro l’ANNO! E posso dimostrarlo a chiunque in qualunque momento!

Il tutto senza AFFAMARE nessuno e continuando ad assicurare ai nostri politici (A TUTTI) le risorse necessarie per il loro mandato.

   In Italia la politica (in tutti i suoi aspetti) costa al cittadino 350 miliardi di euro l'anno di cui 50 miliardi solo di stipendi, rimborsi spese, gettoni di presenze ed altro, compreso le auto blu, con un numero (fra eletti e nominati) di circa 25.000 persone! (sono esclusi i piccoli comuni fino a 5.000 abitanti), da cui:

                                                   25.000 persone = 350 miliardi di spese l'anno!

   La camera e il senato hanno abbassato del 10% gli emolumenti dei parlamentari (così dicono…) qualche mese fa ma il trucco stà nel fatto che hanno decurtato la quota riservata ai parlamentari per Il rapporto con gli elettori che, tradotto in italiano…, significa che hanno tagliato del 10% la parte che di solito è riservata allo stipendio del cosidetto “porta borse” (al quale poi danno 800 euro al mese e spesso senza assumerlo, tenendo un "lavoratore in nero" in parlamento e cioè nella casa della legalità!) lasciando quindi intatto “lo stipendio” del deputato e del senatore.

Con un piccolo sacrificio di tutti, in un solo anno si avrebbero 5 MILIARDI di euro freschi e nuovi…..

   E allora …….. IDV ( Sonia, Luigi, Tonino, Borghesi ed altri) e tutti gli altri (Bersani, Casini, Fini ecc.) che spesso urlano contro i privilegi (tipo la LEGA NORD…) cosa vogliamo fare?

   Ci state o no? Noi siamo qui a vostra disposizione, anche con 10 milioni di firme!

E riguardo voi, amici concittadini, cosa si potrebbe fare con 10 miliardi di euro l’anno, per almeno 5 anni, per il nostro paese?

Nessun commento:

Posta un commento